Cosa mangiare per chi ha problemi di intestino

cibo per intestino

Problemi all’intestino: cosa sono? Uno sguardo ravvicinato alla Sindrome del colon irritabile

I problemi all’intestino sono molto frequenti e assumono il nome di “sindrome del colon irritabile”.
I sintomi di questo disturbo sono svariati e, tra questi ritroviamo: una sensazione di nausea persistente, crampi e dolori all’addome, costipazione, dissenteria o diarrea.
Questi problemi, oltre a causare disturbi fisici, andranno ad intaccare anche la vita sociale e/o lavorativa di chi è affetto dalla sindrome del colon irritabile.
Questa sindrome colpisce prevalentemente individui di sesso femminile, in genere molto giovani di età.
Nonostante la sua diffusione, questa patologia colpisce circa un individuo su cinque.
Quando il disturbo medico viene accertato ufficialmente tramite diagnosi, il medico andrà ad indicare una dieta specifica, così da poter migliorare l’alimentazione e, al tempo stesso, alleviare i sintomi.

Cosa assumere e cosa evitare in caso di problemi all’intestino

Se si soffre della sindrome dal colon irritabile, è consigliato assumere verdure cotte (in padella, alla griglia, al vapore, ecc…) e poco condite: un filo d’olio extravergine versato a crudo è il condimento maggiormente consigliato.
Broccoli e cavolfiori sono invece sconsigliati se, tra i sintomi, sono presenti gas intestinali e meteorismo.
Le verdure crude, come cipolle, sedano e cetrioli, invece, sono sempre sconsigliate in presenza di problemi al’intestino.
Largo consumo di frutta ma senza buccia e senza semi: sono infatti questi ultimi che vanno ad irritare maggiormente l’intestino, causando i disturbi.
È bene tenere a mente che, alcuni problemi intestinali insorgono dopo il consumo di frutti come mele, angurie, meloni e agrumi.
Se, insieme ai problemi intestinali si verificano anche problemi di stitichezza, strettamente collegati tra loro, è consigliabile aumentare l’apporto di fibre, senza esagerare, ovviamente.
Invece, se ci si trova in presenza di diarrea vanno ridotte le fibre, soprattutto la crusca, che ha un’azione irritante nei confronti delle pareti intestinali.
Evitare anche latte e tutti i latticini, soprattutto in caso di sospetta o accertata intolleranza al lattosio, poiché questi alimenti generalmente provocano dolori addominali acuti, una volta assunti.
È invece consigliato mantenere lo yogurt all’interno della propria dieta. Questo alimento viene meglio digerito, in confronto al resto dei latticini, perché contiene al suo interno dei batteri che facilitano la digestione del lattosio.
Chi soffre di questa sindrome, dovrebbe anche iniziare ad evitare i legumi e aumentare il consumo di pesce e carne.

Altri alimenti da evitare, sono sicuramente le bevande nervine come coca-cola e cioccolata, e il caffè. Questi alimenti andranno ad irritare maggiormente la mucosa a livello intestinale e, di conseguenza, i sintomi risulteranno più acuti.
È consigliabile anche evitare di assumere alimenti fritti o troppo speziati, che sono molto difficili da digerire.
Se si soffre di sindrome dal colon irritabile, sono vietati anche i dolciumi come bibite gassate e/o eccessivamente zuccherate, marmellate e caramelle che andranno a peggiorare il meteorismo e i crampi addominali.
Molto importante, in caso di problemi intestinali, è l’assunzione di liquidi: bisogna sempre essere ben idratati, ma evitare ovviamente il consumo di alcolici.
Bisogna mangiare in orari regolari e masticare con calma, così da assimilare nel modo migliore ogni singolo alimento.


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