Pavimenti per piscine in WPC


Pavimenti per piscine in WPC: la scelta ideale

Acronimo di Wood Polymer Composit, il WPC è composto da polimeri termoplastici e fibra di legno che lo rendono visivamente ed esteticamente simile al legno, ma le sue caratteristiche innovative lo rendono un materiale unico nel suo genere, conferendogli tutti i pregi del pvc. Al contrario di quest’ultimo però il WPC è anche un materiale ecosostenibile e riciclabile al 100% il che garantisce una gestione sostenibile delle foreste, ma senza rinunciare all’estetica né alla praticità.

I pregi maggiori del WPC sono dati dalla sua impermeabilità e inattacabilità da parte di agenti organici o chimici. È inoltre resistente sia alle basse temperature come a quelle più alte, senza pericolo di deformarsi e rimanendo inalterato anche in presenza di umidità o acqua, che sia questa salina o clorata.

È per questi motivi che la scelta di un bordo piscina in WPC si rivela la soluzione migliore, specie sul lungo termine, poiché anche dopo anni non si scheggerà né presenterà fessure.

Questo tipo di materiale, infatti, nel tempo ha ricevuto diversi riconoscimenti e certificazioni e ha continuato a evolversi con caratteristiche sempre migliori e qualità sempre maggiori, in modo tale da sfruttarne appieno i benefici e riducendone al minimo le carenze.

Pavimenti per piscine in WPC: confort ed eleganza

 

La particolare composizione del WPC rendono molto versatile questo materiale e molteplici i suoi utilizzi trovando particolare apprezzamento nel campo della balneazione, sia privata che professionale.

Uno dei pregi di avere un bordo piscina in WPC è costituito dalla sicurezza di non scottarsi i piedi camminandovi sopra, poiché i pigmenti di questo materiale sono altamente riflettenti in modo tale da non assorbire il calore o la luce del sole, come succede invece nel caso di altri tipi di pavimentazioni più economiche ma meno confortevoli e sicure.

Un’altra qualità da prendere in considerazione nella scelta di un bordo piscina in WPC è conferita dalla capacità di questo materiale di essere antiscivolo anche bagnato, garantendo sicurezza agli utilizzatori, che potranno così correre e divertirsi, senza rischiare spiacevoli incidenti.

Le finiture comprendono diverse tonalità a seconda del legno che si desidera adoperare, presentando caratteristiche estetiche del tutto verosimili e visivamente equivalenti alle classiche doghe, sia per quanto riguarda le venature che i colori.

A questo proposito c’è da aggiungere che questi non subiranno variazioni nel tempo e la pavimentazione rimarrà sempre di colore uniforme, senza presentare chiazze di scolorimento o disomogeneità.

Un bordo piscina in WPC non teme né il gelo né la neve perciò in inverno non avrà bisogno di particolari cure e non rischierà di rovinarsi a causa degli agenti atmosferici né delle basse temperature.

Inoltre, essendo inattaccabile da microrganismi, sia animali che vegetali, come nel caso dei temuti funghi, non esiste il pericolo di infezioni, anche in caso di utilizzo da parte di diversi fruitori, come può accadere all’interno di impianti di balneazione o altre situazioni non domestiche.

Anche la pulizia del WPC è estremamente semplice, infatti non è necessario alcun tipo di detergente particolare, ma solo acqua e sapone neutro. Se desiderato, poi, è possibile scegliere una finitura che sia anche antimacchia, in modo da preservare la pavimentazione da danni accidentali, come rovesciamenti di bevande o creme solari.

Pavimenti per piscine in wpc:semplicità d’installazione

 

Il montaggio di un bordo piscina in WPC è semplice, veloce e sicuro grazie al sistema a clips: queste permettono di incastrare le doghe fra loro e di facilitarne un eventuale smontaggio in caso di necessità.

L’installazione può avvenire sia su cemento (fresco o secco) che su terreno e l’unica accortezza sarà quella di lasciare dello spazio per la dilatazione del materiale, che è di circa 0,05 millimetri per metro quadro ogni grado centigrado.

La pavimentazione, resa così ben solida, può sopportare carichi fino a 100 chilogrammi per metro quadro, in modo tale da permettere all’acquirente di sistermarvi sulla superficie oggetti d’arredo, quali ombrelloni, sdraio, tavolini con sedie e quant’altro, senza pericolo di danneggiare la struttura o sovraccaricarla.

Le assi infatti, anche dopo uno stress prolungato nel tempo e concentrato su un unico punto, non presenteranno cedimenti né deformazioni.

Pavimenti per piscine www.ngwood-decking.com/pavimenti-legno-composito-wpc.php


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