Alimentazione corretta per pappagalli

Alimentazione corretta per pappagalli

Il benessere dei pappagalli: aspetti importanti da considerare

Esattamente come un bambino, anche il nostro amico pappagallo ha delle preferenze alimentari. Questo rende il nostro compito di alimentarlo più difficile, perché il pappagallo deciderà testardamente quali cibi mangiare e quali lasciare nella gabbia a marcire. Tendenzialmente al nostro amico animale piacciono cibi ricchi di grassi. A maggior ragione occorre prestare attenzione alla selezione di ingredienti corretti da proporre al proprio pappagallo. In seguito, bisognerà assicurarsi che mangi una quantità equilibrata di tutti quegli elementi nutrivi di cui ha bisogno.

L’alimentazione dei pappagalli: cosa possono mangiare?

Fortunatamente per noi, esiste un’ampia varietà di cibi che il pappagallo può mangiare, a cominciare dagli estrusi. Essi hanno l’aspetto di crocchette di varie forme, sono colorati, profumati e nonostante siano di derivazione industriale – quindi li abbiamo creati noi – contengono tutti gli elementi nutritivi che aiutano il nostro animale a vivere meglio. Sicuramente sono molto comodi, dato che a differenza di frutta e verdura, questi biscottini possono essere lasciati più a lungo nella gabbia. Tuttavia, come saprete se possedete un pappagallo, questi animali sono furbi e si annoieranno presto di una dieta monotona.

Poi ci sono i semi: per quanto utili nella dieta di un pappagallo, i semi non possono essere l’unico cibo proposto al nostro pet. Ad ogni modo, al momento dell’acquisto è consigliabile selezionare solo miscele di qualità con quantità molto ridotte di semi oleosi. Sul mercato al giorno d’oggi troviamo principalmente miscele combinate con semi di miglio, girasole, grano saraceno, canapa, avena.

Per quanto riguarda la classica frutta e verdura: sono fondamentali! Naturalmente, bisogna rimuoverli dopo una giornata, considerando che vanno a male facilmente. Tra la frutta più indicata per il nostro piccolo compagno alato figurano l’ananas, la mela, l’uva, il mandarino, il melone, la pera, la prugna, l’anguria. Quando invece gli serviamo la verdura, avremo più fortuna con un cetriolo, una carota, le zucchine, i peperoni, il finocchio e naturalmente la classica ed intramontabile insalata.

La frutta può anche essere secca. Parliamo di noci, mandorle e arachidi. Anche in questo caso, consigliamo di prestare attenzione alla percentuale di grasso presente negli alimenti acquistati.

Non dimentichiamoci i legumi, che provvedono al fabbisogno giornaliero del pappagallo in termini di proteine, vitamine e carboidrati. Tuttavia, a differenza del nostro utilizzo, nel caso dei nostri pet è consigliabile fare germogliare i legumi. In questo caso, è bene scegliere non solo i classici fagioli e lenticchie, ma anche frumento, piselli, mais e ceci.

Infine, in ogni negozio potrete trovare il bastoncino all’uovo, utile nel periodo riproduttivo o per i cuccioli, e l’osso di seppia, che fornisce calcio ai nostri pet.

Ecco i principali alimenti da eliminare dalla dieta del vostro pappagallo

Attenendosi agli alimenti sopraindicati, garantirete una dieta varia e sana al vostro animale. Tuttavia, ci preme comunque ricordare che vi sono alcuni cibi che sono degli assoluti no-go, a partire da alimenti ovvi come cioccolato, miele e caffè, fino ad arrivare ad ingredienti meno sospettabili, come i cachi, gli asparagi o l’avocado.


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