Il parquet ha bisogno di manutenzione? Il restauro parquet a Venezia


 

La pavimentazione in legno è una tra le più apprezzate negli ambienti domestici per via della bellezza con cui colora le case. Ma cosa succede quando il parquet perde la sua luce e si rovina?

Il pavimento di legno gode di una proprietà che lo rende unico cioè attraverso un intervento di restauro è possibile ridonargli il suo splendore antico.

Come è possibile che questo avvenga?

Il restauro parquet avviene perchè il legno è un materiale vivo e quindi attraverso dei processi di lamatura e levigatura si possono eliminare i segni d’usura, i graffi e le macchie.

Il restauro del parquet può essere considerato un intervento di manutenzione straordinaria che si articola in due fasi: la prima consiste nella levigatura vera e propria del pavimento, la seconda, invece, consiste in un nuovo strato di finitura.

Per il restauro parquet a Venezia è consigliabile rivolgersi a dei professionisti perché il fai da te potrebbe comportare il serio rischio di un danneggiamento del pavimento.

 

restauro-parquet-veneziaIl restauro del parquet a Venezia: le fasi

La prima fase, la lamatura, prevede la rimozione dello parte superficiale di finitura e l’asporto di pochi decimi di millimetro di legno nobile.

Qualsiasi tipologia di parquet può subire questo intervento anche se un parquet prefinito con uno spessore di legno nobile inferiore a quello di uno tradizionale in massello, sopporterà da due a quattro interventi.

I locali in cui avverrà il restauro del parquet devono essere adeguatamente preparati: bisogna svuotarli di ogni mobilia e predisporre delle protezioni per combattere la diffusione della polvere di legno verso gli altri ambienti dell’abitato non interessati all’opera di restauro.

Nello specifico, se si è interessati al restauro del proprio parquet a Venezia, bisognerà tener conto di una serie di fasi necessarie per la sua realizzazione.

In primo luogo, bisogna verificare quanto sia stabile la pavimentazione.

Viene indagata la presenza di elementi mobili. Se presenti, si procederà a riparare o a sostituire listelli che diversamente correrebbero il rischio di saltare al passaggio della macchina levigatrice.

Successivamente, avviene la pulizia generale del pavimento. A seguire, ha luogo la sgrossatura vale a dire la prima lamatura, effettuata da macchine specializzate su cui sono montati dei nastri abrasivi a grana grossa.

Questa avviene attraverso due passate incrociate che si diramano dal centro della stanza ai suoi bordi più esterni. In questa fase di restauro, si rimuovono la finitura esistente, i graffi e si appiattiscono i dislivelli.

Si procede, poi, alla seconda lamatura, chiamata levigatura, che consiste di ancora di due passate incrociate ma questa volta utilizzando nastro abrasivo a grana media. Il risultato è una superficie liscia e planare.

Il passo successivo è la stuccatura, indispensabile per serrare le fughe tra i listelli e le fessurazioni. Una pasta, composta da un legante e polvere di legno, viene passata con una spatola più volte.

La carteggiatura rimuove lo stucco eccessivo, attraverso un abrasivo a grana finissima. Alla fine di questa operazione si ottiene la superficie finale, preparata a ricevere lo stato di finitura.

La pulizia finale, effettuata con un aspirapolvere professionale, rimuove completamente ogni particella di polvere di legno, la cui presenza potrebbe creare dei problemi nell’applicazione dello strato di finitura.

Quest’ultima può essere scelta tra vernice, cera e olio.

Il restauro parquet Venezia con vernice può essere lucido, semilucido e opaco . Forma uno strato impermeabile di semplice gestione.

Quello con cera richiede maggiore manutenzione ma consente una maggiore traspirazione del legno che ne esalta le tonalità. Infine la finitura in olio nei restauri del parquet consente al legno di traspirare e ne esalta gli aspetti più caldi e naturali Scurisce nel tempo e deve essere applicato periodicamente, richiedendo una maggiore manutenzione della finiture a vernice.


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