Parola d’ordine distunguersi
In un mercato che è diventato sempre più internazionale e in cui si ha la possibilità di offrire una varietà sempre più diversificata di beni e servizi, inevitabilmente viene ad aumentare anche la concorrenza tra aziende che offrono i medesimi prodotti o comunque molto simili.
Diventa quindi una necessità e un obbligo per l’azienda cercare di distinguersi ed essere subito riconoscibile all’interno del mercato in cui ha deciso di inserirsi.
Per fare questo l’azienda ha a disposizione diversi strumenti che può utilizzare per raggiungere lo scopo di diventare un punto di riferimento nella sua specifica fetta di mercato.
Uno di questi, la cui importanza bisogna imparare a capire, è proprio il marchio aziendale.
Il marchio aziendale: definizione
Il marchio è un segno rappresentato graficamente; sia esso parole, lettere, cifre, disegni o suoni, che può essere accompagnato da una frase che riassumi la filosofia dell’azienda chiamato pay-off.
Il marchio aziendale caratterizza i prodotti di un’impresa, e fa parte dei segni distintivi che appunto hanno il compito di indentificare il lavoro, l’attività e i prodotti dell’azienda in questione.
Registrazione di un marchio
Il marchio aziendale è un bene immateriale su cui l’imprenditore ha un diritto di esclusiva dopo la registrazione di un marchio presso l’ufficio brevetti e marchi.
Il marchio registrato può essere nazionale, quando la tutela giuridica è limitata al territorio italiano, comunitario, quando invece la sua tutela giuridica è valida per tutti i Paesi della comunità europea o internazionale se la tutela giuridica del marchio si estende anche a paesi extraeuropei che aderiscono ad accordi internazionali.
Per registrare il marchio indispensabili requisiti sono: l’originalità, la verità, la novità e la leicità.
Perchè registrare il proprio marchio aziendale
Come già detto il marchio aziendale è un segno che indentifica un prodotto o un servizio specifico e può rappresentare per l’azienda un grande supporto nel successo della sua attività.
Il marchio, infatti, riconosce la provenzienza e la qualità di un bene o di un servizio da una determinata impresa e contribuisce ad accrescere la fiducia del consumatore che ha imparato a conoscerlo.
Registrare il marchio aziendale quindi costituisce anche la reputazione dell’attività.